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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

IL SOGNO DI LUCA

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C'era una volta, un bambino di nome Luca, che viveva sottoterra, dentro una buca. Lì, viveva perché era al sicuro, lontano da armi e uomini cattivi, lui si nascondeva dai primitivi. I rami dell'albero gli facevano da casetta, e per coprirsi dal freddo aveva solo una giacchetta. E ogni notte, prima di dormire, lo stesso sogno ecco che cominciava ad apparire: Petali di rosa volavano nell'aria, portando con sé una luce straordinaria. Ogni petalo brillava come una stella, trasformando il buio in una scena più bella. Nel sogno, Luca si trovava in un prato, dove il cielo era d'oro e il sole incantato. Fiumi di miele scorrevano dorati, mentre il vento sussurrava canti fatati. Intorno a lui, una danza fiorita, farfalle leggere in una festa infinita. Gli alberi ridevano e si abbracciavano, e tutti i dolori si allontanavano. C’era una quercia dal tronco dorato, che Luca chiamava "l’albero fatato". Ogni volta che lo sfiorava con la mano, sentiva un calore, un abbraccio l...

CHI DORME, NON IMPARA

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C'era una volta, un bambino un po' pigro,  la sveglia al mattino per lui era un castigo. La mamma provava con dolce pazienza,  ma ogni giorno trovava una nuova scemenza: Il Lunedì si alzò, sbadigliando un po' storto: "Mamma, fa freddo, mi congelo di certo!"  Lei con un plaid lo avvolse pian piano, "Così starai al caldo, forza, dammi la mano". Arrivò il Mercoledì ,, ancora più tardi, "Non posso andare, ho troppi ritardi! Non ho dormito e ho un gran mal di testa!" Ma la mamma rispose: "Muoviti, o salta la festa!" E il Venerdì, poi la scusa era nuova: "Non ho fatto i compiti, cosa dirà la maestra?!" La mamma lo guardò con un aria severa: "Impara ragazzo, a non far sempre scena." Ma un bel mattino, la mamma pensò: "E se non lo sveglio? Vediamo che fa!" E così, dormì serena, fino al mattino,  mentre Filippo russava felice nel suo lettino. Quando si svegliò, con il sole già in alto nel cielo, corse da mamma: ...

LA STREGA SALAMANDRA

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  C era una volta, Una strega cattiva che si divertiva a far paura ai genitori di tutti i bambini. Con i bambini era brava e civile, amava il loro animo gentile.  Lei preparava ogni giorno una torta e loro andavano a bussare alla sua porta.   Ne mangiavano a più non posso e intanto le raccontavano il loro incubo più nascosto.  Lei li aiutava e li proteggeva, dal mostro che ogni sera incombeva: " via dai miei bambini, voi mostri aguzzini. Io vi scaccio dal loro letto con un solo e semplice gesto." E così, si metteva a baciare sulla fronte tutti i bambini e felici tornavano dai loro genitori senza più timori: " Grazie strega Salamandra. grazie a te non abbiamo più paura, perché il tuo bacio ci rassicura." Ma i genitori erano ingenui e non credevano ai loro bambini e per questo ogni notte, li faceva spaventare con i suoi amici fantasmini.   E così, in città chi aveva paura erano loro e i bambini rimanevano al sicuro.  Un giorno, uno dei genitori an...

GIGI IL TOPOLINO

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  In una casetta, non molto lontano dalla città, viveva una signora sola, soletta. La mattina il caffè si preparava e la sera formaggio sgranocchiava. Gigi, il topolino sentiva l'odore dal suo stanzino e ogni notte sgattaiolava fuori, fin sulla cucina per mangiare una minuscola briciolina. Ma aveva ancora molta fame e quindi, rimase in cucina a cercare qualche altra merendina. Quella notte, però , incontrò una topolina e , insieme, si misero a giocare fino a mattina. "Come ti chiami topolina?" e con tanta fretta rispose "Io mi chiamo Nina". Gigi non fece in tempo a dire il suo nome, che Nina era già andata altrove. Nel frattempo la signora si svegliò e un grande urlo lei sparò : " AHHHHHH, UN TOPO!!!! UN TOPO NELLA MIA CUCINA!! VATTENE VIA, NON TI VOGLIO IN CASA MIA!!". Gigi iniziò a correre a più non posso, ma sbadatamente dal lato opposto. Si ritrovò in giardino, senza nemmeno il suo piumino. Freddo e buio era fuori, lui non sapeva dove andare ma ecc...

LA PICCOLA AVVENTURIERA E IL SUO PAPA'

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C'era una volta, non molto tempo fa, una bambina di nome Alice, che viveva sulla cima più alta di una montagna insieme ai suoi genitori, felice. Lei amava quella montagna, perché si sentiva più vicina a tutto:  Più vicina al cielo, più vicina alla terra e più vicina al mare, perché bastava solo sporgersi un po' di più, per vedere la montagna sparire, nel blu. Ma quello che Alice amava di più, era il tempo che trascorreva con il suo papà. Lui era un uomo speciale, era sempre pronto a inventare storie straordinarie. Sul braccio sinistro aveva una piccola cicatrice e quando Alice, gliene chiedeva il motivo, lui sorrideva e cominciava a raccontare: "Fu un leone, grande e dorato, con una criniera che il sole ha baciato.    Mi fissò con occhi di fuoco acceso, ma affrontai la sfida, forte e teso.   Saltò su di me con un grande ruggito, ma con astuzia io l'ho assalito.    E quando la lotta stava per finire, mi diede questa cicatrice da custo...

LA CONCHIGLIA GIALLA E L'OSTRICHETTA

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C'era una volta, In fondo al mare, la piccola Lalla, una conchiglia tutta gialla.  Alghe morbide le facevano da letto e una grande roccia era il suo tetto.  Lalla aveva una grande amica al suo fianco, la piccola ostrichetta e insieme si sentivano invincibili.  Nessuna invidia e nessuna gelosia poteva spegnere la loro magia. Un giorno, però, l'ostrichetta inizio ad avere un gran mal di pancia:" Lalla cara sto male, non riesco a respirare . Mi puoi aiutare?". La sua amica non sapeva che fare , ma non si staccò da lei neanche per mangiare.  L'indomani, l' ostrichetta si svegliò e dentro il suo guscio una piccola perla si posò. La conchiglia rimase a bocca aperta:" amica mia qualcuno ha fatto una magia!!". L'ostrichetta non faceva altro che guardarla: "grazie mia dolce perlina, sei la cosa più bella che ho visto da questa mattina!"  Tutti le facevano i complimenti:" sei bellissima e raggiante. Sembri proprio un diamante!" l'...

IL VIAGGIO DI ISABEL

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C'era una volta, in un villaggio dorato,  una bambina di nome Isabel, dal cuore tanto amato. Con i capelli biondi e lisci e un sorriso brillante,   ogni giorno lei portava armonia costante. Isabel viveva con la sua cara zia, una donna saggia, di grande fantasia. Insieme cucinavano dolci deliziosi e raccontavano storie, anche a quelli più curiosi. Un giorno, la zia, con fare sospettoso, disse: " Isabel, andiamo in un posto meraviglioso?".    "Dove?" chiese lei, con gli occhi che brillavano,  "nel bosco vicino, dove i fiori danzano!" Partirono insieme, mano nella mano,  nel bosco verde, tra gli alberi, piano, piano. Trovarono una grotta, nascosta da un velo,  con scintille d'argento che brillavano come il cielo. "Questa è la casa delle fate e dei folletti" disse la zia "Qui vivono creature di magia e poesia". Isabel, emozionata, si avvicinò e un piccolo folletto magicamente spuntò. "Benvenute care, nella mia dimora, ho un se...

IL PRINCIPE E IL CASTELLO INCANTATO

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C'era una volta, in un castello incantato, un principino che viveva triste e isolato. Aveva tutti i giocattoli del mondo e animali a più non posso. Ogni giorno faceva qualcosa di diverso, ma in cuor suo, non so come, si sentiva perso. Sua mamma, la regina, gli disse: "Mio dolce bambino, tu sei un principino! Devi sorridere alla gente e non pensare proprio a niente!". Ma lui non ci riusciva, e sempre di più appassiva. Un bel giorno, il principino si mise a giocare nella sua stanza e tutto cominciò a sembrare una danza. Il letto iniziò a fluttuare e lui, non capendo, si mise a volare. Volava di qua e di là, e senza timore decise di andare in città. Tra le nuvole si perdeva, ma nulla lo spegneva. Era felice e spensierato, mentre volava sopra quel cielo stellato. Il principino non voleva più tornare in quel castello incantato, dove si sentiva sempre più bloccato. E ora che la magia l'aveva liberato, si sentiva felice e ancor più amato. E da quel momento girò per la citt...

LA COCCINELLA E L'APE

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  C era una volta,  una coccinella rossa e nera che svolazzava di qua e di là tra i fiori della città. Un bel giorno la coccinella si posò su un fiore di ciliegio e si ritrovò a condividere il fiore con un'ape.  L'ape gelosa del suo fiore iniziò a punzecchiare la coccinella e le disse:" questo è il mio fiore preferito, non puoi restare anche tu, mi hai capito?!" .  La coccinella doveva curare quel fiore perché si stava ammalando e quindi disse all'ape gelosa:" c'è spazio per entrambe su questo bellissimo fiore!". Ma l' ape non ne voleva sapere, il polline tutto per sé voleva ottenere. Iniziò a pungerla  e lei, dolorante se ne andò. Qualche giorno dopo, l'ape tornò su quel fiore di ciliegio , come al suo solito, ma il fiore non aveva più i suoi bei petali rosa e il polline era scomparso. La coccinella passò di lì e guardando l'ape triste le disse :" Era malato e io volevo salvarlo. Mi spiace per il tuo fiore preferito!". Inta...

ANITA E LE STELLE

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  C'era una volta, non molto tempo fa, Anita, una bambina dai capelli d'oro che aveva un desiderio custodito nel suo cuore. Non le interessavano giocattoli o castelli e neppure voleva abiti sfarzosi o gioielli. Lei Desiderava solo ricevere tanto amore.   Voleva l'amore vero, quello autentico che ti scalda il cuore. E quindi, tutte le sere, prima di coricarsi, si sedeva ai piedi del letto, con il viso rivolto alla finestra e gli occhi puntati alla luna e alle stelle e cantava sempre la solita preghiera:   "Oh cara la mia luna, care le mie stelle, non desidero altro che l'amore sulla mia pelle. Se voi questo mi donerete sparirà la mia sete. Oh care le mie stelle e cara la mia luna , vi scongiuro portatemi fortuna."  E così, Anita continuava a crescere, giorno dopo giorno, diventando sempre più bella. Capelli d'oro e labbra rosa portava , ma un sorriso triste l'accompagnava . Ai suoi sedici anni decise che non era più il caso di cantare nessuna preghiera....

IL PICCOLO MAGHETTO

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C'era una volta, in una foresta lontana, un piccolo maghetto che passava le sue giornate a fare pozioni e incantesimi. "Semi di papavero e bava di lumaca, in questa foresta mostratemi la vera tempesta!" E così iniziò a tuonare su nel cielo, e grosse gocce d'acqua cominciarono a cadere. Il piccolo maghetto, sorrideva tutto soddisfatto per essere riuscito nella sua impresa, ma la tempesta diventava sempre più forte, e le gocce non smettevano di scendere fitte contro la sua casetta. "Oh, come posso fermare questa tempesta?" Il maghetto cercava di ricordarsi l'incantesimo contrario, ma aveva cominciato a tremare per il freddo, e avvertiva anche un po' di paura, lì, tutto solo. Si mise quindi in un angolino e cercò di ricordarsi: "Dente di leone e cuore di drago, il maltempo toglierai e contento mi farai." E, ad un certo punto, smise di tuonare e piovere. Spuntò il sole caldo fuori dalla finestra, e gli uccellini iniziarono a cinguettare. Il mag...

L'ANGOLO DELLE FIABE

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"Le favole dove stanno ? C'è ne una in ogni cosa: Nel legno del tavolino,  Nel bicchiere, nella rosa." Gianni Rodari           Benvenuti nell'Angolo delle Fiabe, un luogo magico dove ogni parola si trasforma in un incanto e ogni racconto apre le porte a mondi fantastici. Qui, i più piccini possono lasciarsi trasportare dalla fantasia, scoprendo storie che fanno sognare, sorridere e riflettere. In questo spazio speciale, le fiabe diventano compagne di avventure, aiutando i bambini a esplorare emozioni, affrontare piccole sfide e volare con l'immaginazione. È un angolo creato con amore, pensato per nutrire il cuore e la mente dei più giovani, dove ogni storia ha il potere di accendere la scintilla della fantasia. Pronti a partire per un viaggio straordinario? Qui, tutto è possibile. Basta aprire un racconto e lasciarsi guidare dalla magia! A cura di  Valentina Dragotta