MILO E LA PASQUA RITROVATA
Nel villaggio di Pasqua, che dolce incanto, tra profumi di cioccolato e zucchero nel vento, viveva Milo, un coniglietto sbarazzino, sempre in cerca di un gioco o di uno spuntino. Le uova di Pasqua lui doveva creare, le più belle del mondo, da regalare. Ma che fatica, che noia infinita, meglio giocare, che lavorare a vita! Milo era furbo e un po’ birichino, e invece di farle… le mangiava piano, pianino! "Che delizia!" diceva con aria furbetta, leccandosi i baffi "che dolce scoperta!" Ma mamma e papà, con occhi severi, lo guardarono e dissero: "Milo, davvero?! Non puoi mangiare quel che dovresti donare, se non lavori, non puoi festeggiare!" E così, con un soffio di polvere d’oro, Milo si ritrovò in un posto un po’ strano: era il villaggio del Natale incantato, tra fiocchi di neve e un cielo stellato. Gli gnomi correvano senza sosta, lavoravano uniti con grande premura. Impacchettavano doni con gioia e affetto, ogni giocattolo era un dono perfetto! "Qu...